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Ecobonus 110%

E' possibile realizzare dei lavori in casa gratis?

Si! Il bonus 110% è finalmente operativo fino al 2022!

E' un incentivo per rinnovare gli edifici previsto nel D.L. 34/2020 che ha come obiettivo il rilancio dell'economia e di rinnovare l'efficienza energetica del patrimonio immobiliare italiano, diminuendo consumi ed emissioni di CO2 ottemperando agli impegni assunti nel trattato di Kyoto.

L'incentivo prevede la possibilità di ottenere un "bonus/credito fiscale" e si potrà scegliere di:

  • cedere (vendere) questo Bonus ottenendo subito la cifra convenuta

  • detrarre dalle il 110% di quanto hai speso in 5 anni

A chi è rivolto?

  • le persone fisiche proprietarie di immobili residenziali adibiti ad abitazione principale

  • proprietari di seconde case ma limitato a due sole unità

  • istituti autonomi case popolari per interventi su case di loro proprietà

  • le cooperative di abitazione a proprietà indivisa

Interventi Trainanti ed interventi Trainati

Le due parole chiave per comprendere queste agevolazioni sono gli interventi: TRAINANTI e  TRAINATI

Trainanti

Gli interventi TRAINANTI, sono quelli che consentono l'ottenimento del 110% e siti tre:

  • Il cappotto termico e l'isolamento del tetto

  • La sostituzione della caldaia in un condomonio​

  • La sostituzione di una caldaia con pompa di calore elettrica o a condensazione a gas.

Trainati

Si definiscono come TRAINATI gli interventi che, se abbinati ai primi, possono beneficiare del 110% come il fotovoltaico, batteria di accumulo, colonnina di ricarica, serramenti, impianto a pavimento etc

In che modo?

Che tipo di possesso dell'immobile bisogna avere per avere diritto al 110%?

Le modalità di possesso dell'immobile che danno diritto all'agevolazione sono:

  • il proprietario dell'abitazione

  • il nudo proprietario

  • un titolare di diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie)

  • il detentore dell'immobile con contratto di locazione, comodato regolarmente registrato

  • un familiare del possessore o detentore dell'immobile in questo caso è avere il consenso scritto firmato dal proprietario

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